Albanese, che bravo ad Almería
Clásica de Almería
El Ejido-Roquetas de Mar (188,2 km)
Top-10 per Vincenzo Albanese nello sprint alla Clásica de Almería. Il lavoro e il posizionamento del corridore italiano nella parte finale della gara gli hanno permesso di competere in un finale che è stato vinto da Kristoff (Intermarché).
Il vento non ha soffiato così forte come ci si aspettava, né le salite della gara sono state decisive. Solo la tensione e il passare dei chilometri hanno condizionato l’esito della gara, con diversi incidenti sul circuito di Roquetas del Mar che hanno fatto impazzire lo sprint.
Vincenzo Albanese sapeva di poter essere in lotta, sapeva come trovare il varco e coinvolgere la squadra. Le maglie EOLO-KOMETA Si sono viste apparire nelle posizioni di testa, a lottare per una posizione allo sprint. A 2 chilometri dall’arrivo, Albanese stesso ha cercato la ruota dei grandi velocisti per misurarsi con loro. Nei metri finali, è stato in grado di lottare per un 9° posto che mantiene viva la fiamma per le prossime competizioni.
Jesús Hernández sottolinea la scommessa su Alba: “Abbiamo corso insieme, cercando di evitare le cadute e la verità è che è siamo felici. Alba non è un velocista puro, ma la dinamica di squadra lo aiuta a crescere in un finale come quella di oggi. Serio, con un obiettivo chiaro, stiamo ottenendo risultati“.
La Clásica de Jaén di domani, con le sue sezioni di sterrato e le previsioni di pioggia, così come la Vuelta a Andalucía che inizia questo mercoledì, sono i prossimi obiettivi di EOLO Kometa.
Tour of Antalya, 4^ tappa
Antalya-Antalya (162,1 km)
Guizzanti come i pesci che popolano l’acquario (bellissimo) di Antalya, scenografica sede di partenza della tappa di oggi, i velocisti erano attesi all’ultima volata di questo Tour of Antalya. Ultima possibilità, dunque, per il nostro Lonardi.
Non è andata come si sperava. A vincere sul traguardo finale è stato Mareczko, con il team EOLO-KOMETA bravissimo a gestire la parte finale con il lavoro di Dina, Bevilacqua, Rivi e Bais ma sfortunato negli ultimi metri.
Biagio Conte: “Sapevamo che nel finale il gruppo sarebbe stato numeroso, compatto e con tanta energia: in tanti volevano fare questa volata anche perché era l’ultima tappa. I ragazzi sono stati bravi, hanno fatto tutto quello che dovevano, dobbiamo ancora imparare alcuni meccanismi e capire qual è il momento giusto per partire: questo manca ancora ad alcuni di loro perché non l’hanno mai fatto. Abbiamo lavorato bene per tenere davanti Lona, ma forse abbiamo accelerato un po’ troppo presto. Non eravamo qui con tutti gli uomini più forti, penso che con Maestri il treno sarebbe stato diverso. Questo Tour of Antalya è andato bene, secondo me: abbiamo corso da squadra, non è arrivata la vittoria ma tutti hanno dimostrato una buona condizione. Quindi, come dice sempre Fran Contador, “Noi andiamo avanti”.
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