Una foratura impedisce a Lonardi di lottare per il Trofeo Puerto d’Alcudia

Dopo il buon risultato di ieri, con Albanese che è salito sul podio del Trofeo Calvià, il secondo round del Challenge de Mallorca non ha permesso ai piloti EOLO KOMETA di brillare.

Gli oltre 170 chilometri e le piacevoli condizioni meteorologiche nel nord dell’isola hanno permesso di salvare una gara in cui la tensione e le cadute sono state protagoniste dei momenti iniziali, colpendo Sergio García e Francesco Gavazzi ma senza grandi conseguenze. Una fuga di tre corridori si è formata rapidamente e ha corso con un distacco di più di 6 minuti, sempre controllata dal grande gruppo.

Dopo la metà della gara, il terreno è diventato più duro e una zona con una strada stretta, con diversi colpi di scena, prima dell’inizio del passo Sa Batalla, ha allungato il gruppo principale. La salita è stata affrontata ad un ritmo elevato, che ha cercato di selezionare il gruppo e affrontare uno sprint ridotto. Anche se i piloti della EOLO Kometa hanno lavorato bene per Lonardi, l’italiano ha subito una foratura nel momento chiave e non è stato in grado, anche se è arrivato molto vicino con il supporto dei suoi compagni di squadra, di ricongiungersi al gruppo principale.

Con solo 50 corridori in grado di competere in gara, Mirco Maestri, Diego Pablo Sevilla e Francesco Gavazzi hanno tenuto duro per conto della squadra, anche se non potevano arrivare al traguardo di massa, che ha incoronato Girmay (Wanty) nelle strade di Alcudia.

Jesús Hernández: “Volevamo essere con Lonardi e sostenerlo per poter competere per il traguardo. Ha subito una foratura proprio all’inizio della salita più impegnativa della giornata, e anche se abbiamo lasciato tre corridori per aiutarlo, non ha potuto tornare a causa del forte ritmo del gruppo. Avevamo ancora Maestri davanti a noi, ma era molto stanco e non ha potuto partecipare alla gara”.

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