Simone Bevilacqua, Giovanni Lonardi e Mirco Maestri: un tris di italiani per il 2022 della EOLO-KOMETA
Tre corridori cercati, scelti e voluti. Tre corridori che sono già entusiasti di sposare il progetto e che porteranno tutto il loro bagaglio di esperienza, di freschezza, di voglia, di sogni.
Dopo gli annunci dei rinnovi, dopo il benvenuto dato a Diego Rosa e David Martín, è arrivato il momento di conoscere meglio altri tre volti nuovi che i tifosi impareranno presto ad amare.
Simone Bevilacqua.
Nato nel 1997, passista capace di difendersi molto bene a cronometro, il ciclista di Thiene arriva in casa EOLO-KOMETA dopo due stagioni nella Vini Zabù. Professionista dal 2018, vanta due titoli italiani juniores: uno su pista nel 2014 (scratch) e uno a cronometro nel 2015. Nel 2019 ha vinto la settima tappa del tour de Langkawi in Malesia.
“C’è tutto l’entusiasmo che è normale sentire quando si inizia una nuova avventura, soprattutto quando si arriva come me da due anni un po’ difficili. Qui nella EOLO-KOMETA sono certo che troverò l’ambiente giusto e le motivazioni che servono. Sono qui perché è stato il team a cercarmi e a volermi, e questa cosa per me è una soddisfazione enorme: sentire Ivan Basso che ti chiama e ti chiede di correre per lui non è una cosa che capita tutti i giorni…”.
Giovanni Lonardi.
Classe 1996 e nativo di Verona, Giovanni arriva dalla Bardiani CSF. Nel suo palmares una tappa al Tour de Taiwan e una al Tour of Thailand (2019), una tappa al Tour of Antalya (2020) e una tappa al Giro di Bulgaria (2021). Velocista, capace di resistere sulle salite non troppo dure per poi dare tutto in volata.
“La parola chiave per questa mia nuova avventura è: rilancio. Se mi guardo indietro vedo un po’ di alti e bassi e troppe aspettative deluse per diversi motivi, ora è tempo di una nuova esperienza e di fare qualche risultato: e la questa squadra è il posto migliore. Nella stagione appena conclusa guardavo in gruppo i corridori della EOLO-KOMETA e l’impressione era quella di vedere una squadra nuova che però non sembrava nuova. Fin da subito, per la mentalità con cui ha corso, è stato un esempio da seguire per tutte le Professional”.
Mirco Maestri.
Mirco è nato a Guastalla (Reggio Emilia) nel 1991, e ha vissuto tutta la sua carriera da Pro nella Bardiani CSF. Corridore esperto, professionista dal 2016, nel suo palmares vinta la vittoria nella classifica a punti alla Tirreno-Adriatico 2019 e il secondo posto nella stessa classifica dell’edizione 2017. Altre sue vittorie una tappa e la classifica generale del Tour of Rhodes 2018, una tappa al Tour of China 2019, il GP Slovenian-Istria e il GP Slovenia nel 2021. Nel 2019 ha sfiorato il successo in una tappa del Giro d’Italia, beffato dopo una lunghissima fuga.
“Questa per me è una svolta importantissima: nuovi stimoli, nuove persone anche se ritrovo con enorme piacere Stefano Zanatta che conosco molto bene. Quando quella mattina sul mio telefono è arrivato il messaggio di Ivan Basso che mi chiedeva se volessi correre con lui, a me è venuta la pelle d’oca: da ragazzino ero un suo tifoso e adoravo anche Contador, ritrovarli ora è un sogno. Voglio voltare pagina, non rinnego gli anni passati e ringrazio tutte le persone che ho incontrato ma adesso ho bisogno di stimoli nuovi e di ripagare la fiducia che mi è stata data. Sono un corridore completo, non mi piace aspettare la corsa ma amo attaccare, poi tiro le volate per i compagni e se c’è da dare una mano non mi tiro indietro. Porto il mio bagaglio di esperienza, ho corso quattro Giri d’Italia e quattro Milano-Sanremo: e sogno di vincere quella tappa al Giro che ho solo sfiorato”.