L’ultima di Manuel Belletti: “Grazie mille”
105 Gran Piemonte
Roca Canavese – Borgosesia (168 km)
C’è stato comunque spazio per cose che sono andate oltre al ciclismo: perché questa corsa ha parlato di uomini, ha parlato di amicizia, di squadra e di famiglia. Quella di oggi è stata l’ultima corsa di Manuel Belletti, che lascerà il mondo del ciclismo: il saluto di tutta la squadra sul bus alla mattina, con quell’applauso che resterà per sempre negli occhi di chi c’era e la canzone che suonava in sottofondo. “Grazie Mille”.
Certo, c’è stata anche la corsa. E tutti quanti sognavamo, magari senza ammetterlo, una volata vincente di Manuel: sarebbe stato il modo più bello per chiudere una storia, sarebbe stata la fine più indimenticabile. Purtroppo, non tutte le favole hanno il lieto fine e la volata ha avuto una storia diversa: a 1 km dalla fine, con la squadra ben posizionata per giocarsi la vittoria, una sbandata del gruppo ha tagliato fuori diversi protagonisti (oltre ai nostri, anche Elia Viviani) e la corsa è finita nelle mani del britannico Matthew Walls, abilissimo a sfruttare le sue doti da pistard.
Manuel Belletti: “I miei compagni di squadra mi hanno dedicato una canzone intitolata ‘Grazie Mille’, eppure sono io che devo ringraziare loro. Loro e tutti gli uomini del team, perché in questa stagione sono stati la mia seconda famiglia: sono felice di aver chiuso la mia carriera con questa squadra, non avrei potuto desiderare di meglio. Questa per me è stata una stagione difficile, avrei voluto dare di più a questa squadra ma purtroppo non tutto si può controllare. Ma in ogni momento complicato, la squadra c’è stata. E anch’io, dopo ogni infortunio, mi sono sempre fatto trovare pronto. Ora si apre una nuova pagina, ma la EOLO-KOMETA resterà sempre qualcosa di bello”.
[ Maurizio Borserini (1, 3), PhotoGomezSport (2)]