La lotta di Wackermann, per rivedere la luce
54º Tour du Limousin
Tappa 3: Bugeat Espace 1000 Sources – Lubersac (184,2 km)
Una tappa corsa così: sempre davanti, sempre all’attacco, sempre a testa alta. Così, come deve correre sempre la EOLO-KOMETA. Terza tappa del Tour du Limousin, vinta da Simone Velasco (Gazprom) che è stato abile a scattare a 3 km dal traguardo staccando i suoi due compagni di fuga per arrivare in solitario. E uno dei tre protagonisti dell’azione decisiva è stato proprio il nostro Luca Wackermann, alla fine terzo, capace di lottare per la vittoria.
Come sempre, è il nostro DS Stefano Zanatta a raccontarci com’è andata: “Battaglia, dall’inizio fino alla fine. Per metà corsa si è formato un gruppo di una sessantina di corridori con tre dei nostri – Albanese, Gavazzi e Wackermann – e poi a 40 dalla fine c’è stato un attacco che ha isolato prima dieci corridori, poi sei. Con loro Wackermann, che ha potuto lottare finalmente per la vittoria come potrebbe fare sempre. Alba ha poi vinto la volata del gruppo, e con lui Gavazzi: gli altri sono arrivati staccati, i giovani stanno facendo un po’ fatica”.
Luca Wackermann: “È stata una tappa caotica, tutto il giorno pancia a terra. A 60 km dall’arrivo mi sono mosso con Velasco e altri due corridori per prendere la fuga di giornata: siamo andati a tutta fino all’arrivo. Purtroppo nel finale Velasco mi è scappato, ho dovuto fare la volata lunga e solo sulla linea del traguardo mi ha battuto Geschke. Però sono comunque contento: la vittoria era alla mia portata, sapevo che oggi era una tappa adatta e per questo ieri ho salvato la gamba. La giornata di oggi mi dà morale. Domani è un altro giorno e sarà una tappa nervosa. La squadra c’è… vedremo”.
Domani, ultima tappa: da Sauviat-sur-Vige a Limoges con 169,7 km tutti da seguire.
[ Zoe Souillard / Tour du Limousin]