35º Giro del Medio Brenta
Villa del Conte – Gállio (171,6 km)
Una giornata particolare, complicata. Iniziata con 30° e finita con 15°, iniziata con le speranze di un buon risultato e finita con il nostro Gravalos premiato come il più combattivo della corsa. Il 35° Giro del Medio Brenta è andato agli archivi così, con la vittoria di Didier Merchán e Bais arrivato nel gruppetto dei primi. Proprio Gravalos è stato il più attivo dei nostri, protagonista della fuga a quattro e capace di staccare tutti sulla salita di giornata. Nel finale, sul circuito impegnativo reso ancora più complicato dalla forte pioggia, l’azione decisiva che ha premiato Merchán su Mulubrhan e Raccani.
Sergio García: “Stavo molto bene fino a quando ha iniziato a piovere. Eravamo circa 30 corridori davanti, non di più. Ma quando ha iniziato a piovere, ha iniziato a piovere molto, e le mie gambe si sono irrigidite. Ho avuto i crampi e non ho potuto continuare nel primo gruppo. Alla fine faceva molto freddo. Il circuito finale è stato uno spacca gambe, anche se è passato velocemente. La salita finale aveva alcune parti molto dure”.
Arturo Grávalos: “Sono molto contento di come è andata la giornata. Ho avuto buone gambe per tutta la gara e sono stato in grado di entrare in una buona fuga. Eravamo 2’45” davanti al gruppo, ma la prima grande salita è iniziata al chilometro 109 ed avevamo solo 36 secondi di vantaggio. C’erano 19 chilometri di salita, quindi ho deciso di partire dal basso, impostare il mio ritmo e insistere: Sono riuscito ad aprire un vantaggio di un minuto, ma a circa 2,5 chilometri dall’arrivo, mi hanno raggiunto. Poi sono sceso alla macchina per prendere del sale e dell’acqua per i miei compagni, ho dato loro dei rifornimenti e sono rimasto nel gruppo principale, ma ho spinto forte fino al traguardo. Il premio per la combattività è bello, è sempre il riflesso di una lotta, di un combattimento, anche se non è stato possibile vincere. La nostra essenza come squadra è quella di lottare sempre. E questo è ciò che continueremo a fare”.