Missione compiuta: Albanese difende la maglia azzurra. Caduta per Belletti
Giro d’Italia 2021
Tappa 3: Biella – Canale (190 km)
Missione compiuta. L’obiettivo del giorno era quello di difendere la maglia azzurra di Vincenzo Albanese, in una tappa complicata con tre GPM da scalare e un arrivo non banale. E l’obiettivo è stato raggiunto: Albanese, accompagnato da Samuele Rivi (lavoro eccezionale, il suo, a servizio del compagno) è entrato nella fuga di giornata e ha difeso la sua preziosissima maglia scattando sul primo GPM e passando per primo anche sull’altro traguardo in salita della giornata.
Missione compiuta, anche se poi il vincitore di giornata è stato uno dei compagni di fuga di Vincenzo: Van Der Hoorn ha vissuto la sua favola personale con una di quelle imprese che restano nella storia e nella memoria. La vittoria di tappa resta il grande sogno della Eolo-Kometa: ma vestire la maglia azzurra, per questa squadra, è qualcosa che un po’ gli assomiglia. Traguardi e risultati che fino a qualche mese fa parevano impossibili da raggiungere, e che adesso stanno diventando sempre più delle realtà.
Unica nota di preoccupazione, nella giornata di oggi, la caduta di Manuel Belletti che in questa stagione – la sua ultima da professionista – è davvero bersagliato dalla sfortuna. Il velocista romagnolo è finito sull’asfalto nella prima discesa: ha poi concluso la tappa, le sue condizioni saranno valutate nelle prossime ore.
Vincenzo Albanese: “Sonno contento. Sono contento perché il mio obiettivo era quello di entrare nella fuga di giornata per difendere la maglia azzurra, e l’obiettivo è stato raggiunto. Certo, resta il sogno di vincere una tappa e alla fine aver visto che a vincere è stato uno dei miei compagni di fuga mi ha lasciato dentro un pizzico di rammarico. Però, dopo lo sforzo di ieri e quello di oggi, davvero alla fine ero stanco. Siamo all’inizio, e avere iniziato questo Giro così è sicuramente una cosa positiva: avere il sorriso è importante per tutto il team. Io sto bene, e di sicuro continuerò a provarci da qui alla fine. Perché l’obiettivo resta sempre quello: vincere una tappa. Sarebbe un sogno”.
E domani, una tappa molto dura con l’arrivo in salita di Sestola.
[ PhotoGomezSport]