Nella 2^ tappa della Vuelta a Burgos, Diego Sevilla conserva la maglia rossa dei GPM
Diego Sevilla raggiunge quota 50 punti nella classifica scalatori grazie a una lunga fuga nella seconda tappa della Vuelta a Burgos, prima di un esplosivo epilogo a Ojo Guareña che ha visto tra i protagonisti anche Jhonatan Restrepo.
Il copione è stato simile a quello della frazione inaugurale di ieri, in questo caso l’uomo-simbolo del Team Polti Kometa è andato subito via con altri tre corridori: Isasa (Euskaltel), Aparicio (Burgos BH) e Sorarráin (Caja Rural). Un quartetto che è andato via a oltre 3 minuti sul gruppo e stavolta ha pensato di poter lottare per la vittoria. Un’avventura che, scollinando per primo in tre occasioni e per secondo in due, è servita a Sevilla per ottenere punti preziosi su 5 dei 6 GPM di giornata (l’ultimo era quello dell’arrivo) che consolidano fortemente la sua maglia rossa.
Una grossa caduta in mezzo al plotone ha dato margine ai fuggitivi, ma una forte accelerazione nel finale ha portato i battistrada a essere ripresi a 15 chilometri dal traguardo. Nelle manovre che hanno poi portato alla volata vinta da Caleb Ewan, Restrepo ha fatto vedere i colori della Polti Kometa nelle prime cinque posizioni anche se non è riuscito a concludere in top-10.
Sevilla: “Per fortuna ho avuto compagni di fuga motivata e veloci, che sono stati validi avversari sui GPM ma sono riuscito comunque a guadagnare parecchio e sono sempre più vicino a raggiungere questo bell’obiettivo.”
Jesus Hernandez, direttore sportivo: “Maglia difesa e presenza costante nelle varie fasi di gara, bello vedere Diego salire ancora sul palco delle premiazioni. L’unica nota stonata è il coinvolgimento di Matteo Fabbro nella caduta ai -25km ma non ha avuto particolari conseguenze. Considerato poi che per Paul Double e Davide Piganzoli è filato tutto liscio, manteniamo le nostre carte da poterci giocare domani…”
Ad attenderci c’è infatti la tappa regina con un percorso da 138 chilometri e l’arrivo in quota alle lagune di Neila: la grande occasione per gli uomini classifica che inizierà a definire la generale, in attesa della decisiva cronometro di dopodomani.