Settimana dei campionati nazionali: l’orgoglio di portare alta la bandiera del proprio Paese
Sono arrivati i Campionati Nazionali e tanti ciclisti sognano di aggiungere ai colori della propria squadra quelli della bandiera del proprio Paese, in linea o contro il tempo. Il Team Polti Kometa parteciperà in Italia, Spagna e Ungheria.
Domani pomeriggio si aprono le danze in Ungheria con Erik Fetter che affronterà uno sforzo individuale di 38 chilometri completamente pianeggianti, un titolo a cronometro che ha già vinto nel 2021 e nel 2022 e che ora vuole riprendersi.
Giovedì la competizione si sposta in Italia con la crono su un doppio circuito pianeggiante alle porte di Grosseto. Gli specialisti completeranno una distanza totale di 35,1 chilometri con lunghi rettilinei su cui sviluppare la massima potenza in cerca di successo: Mirco Maestri, Mattia Bais e Andrea Pietrobon scatteranno dai blocchi.
Le prove in linea di questi campionati nazionali si terranno domenica. In Ungheria, Fetter percorrerà 170 chilometri con un circuito finale caratterizzato da un muro che deciderà la gara. Il corridore magiaro assicura che “sarà una grande sfida per la quale mi sento preparato e in buone condizioni: dato che non avrò compagni di squadra, cercherò di ottenere il massimo pedalando con intelligenza”.
In Italia andrà in scena un omaggio al grand départ italiano del Tour de France a Firenze: 228 chilometri dedicati alla memoria dello storico c.t. della nazionale azzurra Alfredo Martini. Dopo la partenza nello spettacolare Piazzale Michelangelo, la prima parte della gara esplorerà la Valdisieve e il Mugello coi primi saliscendi che inizieranno a mettere alla prova le gambe dei corridori. Le Croci di Calenzano segneranno la svolta della corsa, infine la salita di Monte Morello (4 km al 6%) sarà affrontata cinque volte con l’ultimo scollinamento a 8,6 km dall’arrivo. Traguardo situato a Sesto Fiorentino, nei pressi della casa-museo di Martini.
La formazione di questa gara è guidata da Mirco Maestri, accompagnato da Giovanni Lonardi, Matteo Fabbro, Mattia Bais, Davide Bais, Andrea Pietrobon, Andrea Garosio e Davide De Cassan.
Capitan Maestri valuta così questi campionati italiani: “Arriviamo all’appuntamento con una squadra buona e completa, pronta a continuare le buone prestazioni che abbiamo avuto di recente. Nella crono puntiamo a mostrare la nostra ottima preparazione e domenica cercheremo di sfruttare le occasioni che potranno presentarsi, perché non è mai chiaro chi debba prendersi la responsabilità della corsa e le sorprese possono accadere. Di sicuro correremo all’attacco, come sempre!”
In Spagna la città madrilena di San Lorenzo de El Escorial ospiterà ancora una volta la corsa su strada con un percorso molto duro per il caldo e le montagne. Un totale di 205 chilometri, suddivisi in un anello di 36 chilometri col quintuplo strappo di Fresnedillas de la Oliva e tre successive ascese della Carretera de la Presa. Oltre 3500 metri di dislivello per una giornata da veri scalatori.
La gara sarà disputata dall’esperto Diego Sevilla insieme a Javier Serrano, Alex Martín e Fran Muñoz. Sarà inoltre aggregato dalla formazione U23 il ciclista Elite Pablo García, che gareggerà coi professionisti lottando per il proprio titolo di categoria.
Sevilla, uomo simbolo del ProTeam della Fondazione Alberto Contador, si aspetta un campionato spagnolo molto selettivo: “Quest’anno la durezza si concentrerà nella parte finale – spiega – in quei tre giri senza un attimo di respiro nei dintorni di San Lorenzo de El Escorial. I sampietrini e le rampe e la successiva discesa molto ripida costituiranno una grossa insidia, alle abilità in salita bisognerà abbinare un buono spunto. Corro sulle mie strade di casa, sarà speciale!”