Cinque differenti opportunità nel Giro del Belgio
Sulla scia dello ZLM Tour e in contemporanea col Giro di Slovenia il Team Polti Kometa disputerà da domani il Giro del Belgio, una corsa dai consueti muri e arrivi esplosivi dove la squadra ha già fatto un ottimo lavoro nel 2023.
L’atto iniziale sarà una cronometro di 12 chilometri a Beringen, mentre il secondo e il quinto giorno di gara (quest’ultimo nella capitale Bruxelles) saranno i più favorevoli per gli sprint. Le salite cominceranno nella terza tappa, di quasi 190 chilometri, con due giri del circuito finale che comprende tre muri sulla strada verso Scherpenheuvel-Zichem. La tappa regina, la quarta, deciderà la classifica generale: cinque tornate da circa 35 chilometri e quattro asperità ciascuna, per un totale di 177 km. Oltre tremila metri di dislivello in un vero e proprio omaggio alla Liegi.
La formazione della Polti Kometa ripropone diversi corridori presenti allo ZLM Tour, a partire dall’uomo classifica designato Erik Fetter e a seguire con Diego Sevilla (capitano sulla strada) e il veloce Javier Serrano. Arrivano direttamente dal Giro d’Italia di maggio, invece, due fuggitivi per antonomasia come Davide Bais e Andrea Pietrobon mentre Davide De Cassan è reduce dalla Coppa della Pace disputata con la maglia della Nazionale italiana U23. Non sarà invece in gara Manuel Peñalver a causa di un piccolo problema di salute, quindi la squadra schiererà sei effettivi.
Erik Fetter: “Abbiamo vissuto una gran settimana in Olanda, sempre al passo coi migliori e alla ricerca della vittoria, e affronteremo con identico spirito questo Giro del Belgio. Già la crono inaugurale potrà dire qualcosa in termini di classifica generale e cercherò di farmi trovare pronto, seguiranno diverse opportunità sia in frazioni pianeggianti che ondulate. Alcuni percorsi assomigliano a vere e proprie classiche belghe, se continuiamo a correre come stiamo facendo potremo sicuramente ottenere bei risultati.”
Biagio Conte, direttore sportivo: “È un evento di categoria ProSeries, il livello si alza e troveremo l’insidioso mix di strade strette, pavé e vento. Puntiamo a far bene con Fetter nella prova contro il tempo e poi dare il massimo nell’impegnativa penultima tappa, nel frattempo cercheremo di essere presenti in fuga e infine Serrano sfrutterà il lavoro dei compagni e delle altre squadre per crearsi le sue occasioni in volata.”