Maestri e Pietrobon ravvivano il Giro e accumulano altri 160 km in fuga
Ultimi giorni del Giro d’Italia, ma identico atteggiamento del Team Polti Kometa, che cerca di mettere in bella mostra la propria maglia ad ogni occasione: Mirco Maestri e Andrea Pietrobon sono fuoriusciti dal gruppo al 16° chilometro di corsa insieme a Honoré (EF) e Fiorelli (Bardiani) per dar vita alla dodicesima fuga in 18 tappe per la squadra di Basso e Contador.
Il plotone non ha mai dato loro un vantaggio tale da fargli sperare in una qualche possibilità: il distacco massimo accumulato è stato di due minuti e mezzo, ma negli ultimi 60 chilometri è sempre stato inferiore ai 30 secondi. In ogni caso, Pietrobon e Maestri hanno accumulato altri 160 chilometri in avanscoperta, a quasi 47 km/h di media: un dato che fotografa perfettamente il ritmo e lo sforzo che hanno assicurato a Pietro il ruolo di leader delle classifiche di fughe e traguardi volanti al suo primo Giro.
Nonostante la loro tenacia, anche se Affini (Visma) si è unito ai quattro di testa a 50 km dall’arrivo, la fuga è stata neutralizzata a 10 km dal traguardo in un finale molto veloce e tortuoso a Padova, in cui Giovanni Lonardi ha cercato di rimanere ma non è riuscito a posizionarsi adeguatamente per la volata.
Andrea Pietrobon: “Andare in fuga era il nostro piano stamattina e, pur con un avvio duro e caotico, ci siamo riusciti. Da dietro non ci hanno lasciato quasi respirare, siamo andati a tutta e collaborando bene: la condizione è ancora buona e ci riproverò se si presenterà la possibilità nei pochi giorni di gara che rimangono.”
Mirco Maestri: “Sono contento della nostra prestazione, abbiamo dimostrato ancora una volta il gran momento di forma che stiamo vivendo. Domani ci aspetta un percorso molto adatto alle fughe e, se centreremo l’azione di giornata, avremo con noi dei compagni d’avventura particolarmente validi.”
Stefano Zanatta, direttore sportivo: “Abbiamo realizzato il primo obiettivo di oggi e i ragazzi si sono battuti alla grande. Pure nel finale, con Muñoz e i fratelli Bais insieme a Lonardi. Adesso siamo super concentrati sulle tre frazioni molto diverse da loro che ci porteranno a concludere la corsa rosa.”
Domani il Giro d’Italia affronta infatti la 19a tappa con partenza da Mortegliano e arrivo a Sappada, al termine di 157 chilometri che culmineranno in un GPM da 8 chilometri al 5% di pendenza.